Valerio Losito è un violinista e violista d’amore romano. Nato nel 1980, dopo essersi brillantemente diplomato in violino nel 2001 presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” con Yvonne Ekman, ha approfondito la prassi esecutiva storica, dedicandosi all’esecuzione della musica antica (dal tardo cinquecento sino al primo ottocento) su strumenti originali. Dopo il fondamentale apporto di maestri come Enrico Gatti, Luigi Mangiocavallo e Federico Guglielmo, ha conseguito la Laurea Specialistica di secondo livello in discipline musicali con il massimo dei voti e la lode, perfezionando lo studio della musica antica e del violino barocco sotto la guida di Enrico Onofri, presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.
Valerio è docente a contratto di violino barocco nel Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila.
Sin da giovanissimo ha collaborato con numerose e prestigiose formazioni musicali dove ha ricoperto anche il ruolo di solista e violino di spalla partecipando a importanti manifestazioni nella gran parte dei Paesi europei, in Russia, in Giappone, negli Stati Uniti e in Messico.Tra queste formazioni si possono ricordare Concerto Italiano, Modo Antiquo, Ensemble Seicentonovecento, La Vertuosa Compagnia de’Musici di Roma, Mare Nostrum. Dal 2018 Valerio collabora con l’Ensemble MUSIca ALcheMIca diretto dalla violinista Lina Tur-Bonet.
A soli 22 anni ha fatto parte dal 2002 al 2004, della European Union Baroque Orchestra (E.U.B.O.), un progetto dell’Unione Europea dedicato ai migliori giovani musicisti provenienti da ogni parte dell’Europa. Con l’E.U.B.O. ha svolto un’intensa attività concertistica a livello internazionale, sia europeo che extraeuropeo, sotto la direzione di grandi nomi come Fabio Biondi, Reinhard Goebel, Roy Goodman, Paul Goodwin.
Dal 2014 al 2018 è stato primo violino solista e di spalla dell’orchestra milanese su strumenti originali Silete Venti! diretta da Simone Toni, con la quale ha eseguito alcuni dei più grandi capolavori della musica del passato, tra cui l’Oratorio The Messiah di Georg Friedrich Händel, la Johannes Passion di Johann Sebastian Bach e la meno conosciuta Brockes Passion di Georg Philipp Telemann, oltre ai concerti per oboe ed archi di Antonio Vivaldi, registrati a Venezia per Deutsche Harmonia Mundi. Ultima grande produzione, tra dicembre 2016 e gennaio 2017, è stata la messa in scena al Teatro delle Arti di Milano ed alla Pergola di Firenze del capolavoro mozartiano Don Giovanni, eseguito su strumenti storici. Quest’allestimento, fortemente voluto dal direttore musicale Simone Toni è stato prodotto dall’atelier Fornasetti di Milano, che ha coordinato un team creativo e di produzione composto da numerose personalità della cultura milanese, tra cui Barnaba Fornasetti e Romeo Gigli. La registrazione live delle tre rappresentazioni fiorentine di Don Giovanni è culminata nella pubblicazione di un cofanetto da parte della Warner Classics nel gennaio 2018.
Dal 2013 Valerio fa parte dell’Ensemble romano Mirabilis Harmonia, che, in formazione di quartetto, si è occupato sin dalla sua fondazione di importanti progetti concertistici e discografici, come lo studio e la riscoperta del repertorio cameristico per flauto traversiere, viola d’amore e basso continuo conservato nello Schrank II della Sächsische Landesbibliothek – Staats und Universitätsbibliothek di Dresda.
Negli anni Valerio si è affermato come solista di viola d’amore, strumento raro e prezioso nel passato come oggi. Nato come ricerca sperimentale sui suoni del passato, l’interesse per la viola d’amore si è trasformato, oggi, in un’alta specializzazione e in un tratto artistico distintivo del musicista. Valerio, infatti, è unanimemente riconosciuto da pubblico e critica come uno dei più interessanti solisti di tale prezioso strumento; con la viola d’amore egli si è esibito in numerosi concerti in Italia e all’estero, eseguendo musiche che spaziano dal barocco fino alla musica contemporanea, alcune addirittura scritte appositamente per lui e la sua viola. Come solista di viola d’amore è stato diretto, tra gli altri, da Sir Antonio Pappano nella Johannes Passion di Bach eseguita a Roma, presso l’Auditorium del Parco della Musica, nella Settimana Santa del 2017. Il sostegno della Elsa Peretti Foundation di Barcellona e della Nando Peretti Foundation di Roma è stato decisivo per la crescita artistica del giovane musicista. Le due fondazioni gemelle che, oggi riunite, hanno l’una concesso in uso a Valerio da più di dieci anni una prestigiosa viola d’amore costruita a Napoli nel 1775 da Ferdinando Gagliano, l’altra sostenuto numerosi progetti artistici e discografici dedicati allo strumento. Nel 2017 Valerio crea insieme alla compositrice Elvira Muratore il progetto ALIAS: si tratta di una raccolta di cinque brani di musica contemporanea per viola d’amore composti dall’autrice pratese per Valerio e la viola Gagliano della Fondazione Peretti. Il progetto, di ampio respiro, prevede l’incisione discografica dei brani e la loro esecuzione concertistica in manifestazioni internazionali. Il primo di questi cinque brani è stato eseguito in anteprima mondiale nel novembre 2017 presso l’Auditorium Megaron di Salonicco, sotto la direzione di Andrea Vitello nella versione per viola d’amore, clarinetto e orchestra d’archi.
Come camerista Valerio Losito ha ricevuto importanti riconoscimenti, come la vittoria nella sezione di musica da camera del REMA (Rèseau européen de Musique Ancienne): è stato selezionato, infatti, per rappresentare l’Italia in occasione dello Showcase 2011, vetrina internazionale d’eccellenza per i giovani gruppi di musica antica in duo con il tiorbista Simone Vallerotonda, con il quale ha collaborato dal 2010 al 2012. La formazione, oggi sciolta, è stata inoltre selezionata tra i migliori nove gruppi emergenti per il “Fabulous Fringe” del Oude Muziekfestival 2011 di Utrecht (Paesi Bassi), dopo essere stato invitato al Fringe del MA Festival di Bruges (Belgio).
Parallelamente all’attività concertistica e discografica, Valerio svolge un’intensa e proficua attività di ricerca musicologica che lo ha portato a visitare e a studiare numerosi archivi e biblioteche di istituzioni, chiese e conservatori italiani. Lo spirito di tale ricerca è guidato dalla convinzione che un musicista, oggi, non possa limitarsi ad eseguire la musica antica, ma che debba essere coinvolto, in prima persona, alla riscoperta ed allo studio del proprio repertorio. Ciò comporta un lungo e faticoso lavoro di ricerca in biblioteche ed archivi, spesso difficilmente accessibili, nel tentativo di creare una nuova figura di artista storicamente informato che possa essere un trait d’union tra il mondo della musica scritta e quella eseguita. Tale attività di ricerca ha dato, nel corso degli anni, ottimi risultati; tra le scoperte più importanti si segnala il ritrovamento, in collaborazione con Renato Criscuolo, del mottetto inedito di Antonio Vivaldi Vos invito barbarae facies, conservato in una raccolta di mottetti anonimi appartenente alla biblioteca del Sacro Convento di San Francesco in Assisi. Il mottetto, la cui attribuzione a Vivaldi è stata confermata dal Comitato Editoriale dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, è stato catalogato con il numero RV811 e pubblicato in edizione critica dalla Casa Editrice Ricordi. L’interesse sempre vivo per la ricerca musicologica e la riscoperta di nuovo repertorio, fanno sì che Valerio continui a studiare numerosi brani e fondi archivistici, con l’obiettivo di portare alla luce nuove scoperte e realizzare progetti che le valorizzino. Come didatta Valerio ha tenuto corsi e master classes di violino barocco e viola d’amore per l’Associazione Artes di Prato, il Festival Alessandro Stradella di Nepi, la Scuola estiva Musica Antica a Rieti, Scatola Sonora a Roma.
Nell’anno accademico 2012-2013 ha insegnato violino barocco presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino. La sua discografia comprende una cinquantina di titoli; nelle fila di importanti formazioni musicali ha partecipato alla realizzazione di numerosi CD pubblicati da case discografiche italiane ed europee, tra le quali Brilliant Classics, Dynamic, Deutsche Grammophon, Naive Classic, CPO, WDR3, Terzo Millennio, MR Classic, MD10-France, Outhere Music, Deutsche Harmonia Mundi, Pan Classics. Come solista Valerio ha pubblicato i seguenti titoli: D. Scarlatti: Viola d’amore Sonatas (con Andrea Coen al clavicembalo, 2011); Viola d’amore solo (2012); Carlo Tessarini: Violin Sonatas (con Federico Del Sordo al clavicembalo, 2014); Veracini: Violin Sonatas from Unpublished Manuscripts (con Federico Del Sordo al clavicembalo, 2014); Sonata in E minor for violin and basso continuo BWV1023 e Sonata in G for violin and basso continuo BWV1021, nella J.S. Bach Complete Edition (CD n. 22, con Federico Del Sordo al clavicembalo, 2014); G.Ph.Telemann, Violin Sonatas Frankfurt 1715 (con Federico Del Sordo al clavicembalo, 2017); Robert Lach, Music for viola d’amore and piano (2015); Laudi Spirituali (con l’ensemble polacco Cappella del Sacro Monte, di cui è direttore); Carlo Tessarini, 6 Violin Sonatas op.14 and 6 Trio Sonatas op.9 (2019); Elvira Muratore, ALIAS five chapters for viola d’amore (2020). Numerosi di questi titoli sono stati entusiasticamente accolti dalla critica su numerose riviste specialistiche, italiane e straniere.